Festeggiato in pieno stile Virgin Voyages presso Fincantieri stabilimento di Sestri, il float out (varo tecnico) di Scarlet Lady, la prima unità della neonata compagnia del vulcanico Richard Branson.
Scarlet Lady, il cui nome è ispirato a quello di uno dei primi aerei in servizio presso la flotta di Virgin Atlantic di Richard Branson, non resterà unica. Ricordiamo che saranno quattro complessivamente le unità che Fincantieri realizzerà, con consegne previste nel 2020, 2021, 2022 e l’ultima nel 2023 tutte con le seguenti caratteristiche: circa 110.000 tonnellate di stazza lorda, una lunghezza di 278 metri e una larghezza di 38. A bordo disponibili oltre 1.400 cabine, secondo i recenti trend quasi l’80% disporrà di un balcone privato in grado di accogliere più di 2.700 passeggeri solo adulti, assistiti da un equipaggio di 1.150 persone per garantire un prodotto originale in pieno stile Virgin.
Durante la cerimonia una bottiglia di champagne si è infranta sullo scafo di Scarlet Lady tra gli applausi dei presenti. Nello stesso giorno, Tom McAlpin amministratore delegato di Virgin Voyages assieme ad esponenti del cantiere di Sestri hanno saldato le monete beneaugurali (coin ceremony) all’interno del troncone della seconda unità Virgin Voyages ancora senza nome, ufficializzando in questo modo l’inizio della sua costruzione.
Scarlet Lady porta all’ennesima potenza il concetto di “Vitamin Sea” il cui focus è il benessere dei passeggeri, il relax e il divertimento. Gli spazi pubblici comprendono uno studio per tatuaggi, un centro fitness all’aperto e ampie strutture termali e tanto altro. A partire dal 14 febbraio 2019 sarà possibile prenotare le crociere a bordo.
Anche se Virgin Voyages non ha ancora esperienza come armatore, ne ha molta nella comunicazione e sta dando una grande mano a far conoscere il cantiere di Sestri nel mondo. Lo stabilimento di Sestri nei secoli è stato celebre per aver realizzato alcuni dei più grandi transatlantici italiani, oggi poco a poco ritorna ad essere protagonista anche grazie alla compagnia di Branson.