MSC CROCIERE: tutto pronto per la ripartenza di due navi (una nel mediterraneo occidentale altra nel mediterraneo orientale), manca solo l’autorizzazione del governo italiano.
Protocollo sicurezza a bordo
In questi mesi la compagnia ha lavorato duramente allo sviluppo di un protocollo per garantire la salute dei crocieristi e degli equipaggi, un protocollo già approvato dal Comitato Tecnico Scientifico che recepisce le normative europee degli Ue Healthy Gateways ed assieme al team di esperti internazionali scelti è stato ulteriormente arricchito e potenziato.
Due navi per MSC
Infine, MSC si dichiara pronta ad armare due navi, richiamando migliaia di persone al lavoro, tra cui circa 1000 marittimi italiani.
La crocieristica è un settore che vale il 3% del Pil nazionale, muove un fatturato di 45 miliardi di euro e occupa oltre 120mila addetti. Un ulteriore stop andrebbe solo a danneggiare un settore gravemente danneggiato dal Covid-19.
COSTA CROCIERE: “Fateci ripartire. La crocieristica è un tassello fondamentale dell’economia del turismo.
Il settore crociere in Europa vale circa 48 miliardi di euro e l’Italia, grazie alla cantieristica, alle sue bellezze e alla spiccata vocazione turistica, è il Paese leader che detiene oltre un quarto di questo patrimonio.
Solo il Gruppo Costa Crociere in Italia genera un impatto di 3,5 miliardi di euro e circa 17mila posti di lavoro, con quasi 4.800 fornitori coinvolti.
Far ripartire una nave significa riportare a bordo tutta la filiera che oggi è un ecosistema importantissimo in Italia. Occorre salvaguardare questo patrimonio e bisogna farlo subito, perché dal momento in cui il decreto sarà firmato dal Governo ci vorranno 30 giorni prima che le navi siano operative”.
Lo ha detto Beniamino Maltese, Executive Vice President e CFO del Gruppo Costa Crociere, al webinar di PwC Italia “Italia 2021 – Competenze per riavviare il futuro”, in cui si è discusso del futuro del turismo in Italia.