Con molta probabilità al fine di contrastare il diffondersi del pericoloso Covid-19, l’imminente nuovo Dpcm prevedrà lo stop alle navi da crociera di bandiera italiana e impedirà a quelle straniere di operare in Italia. La triste notizia viene annunciata da alcune note agenzie di stampa, citando la bozza del decreto. Autore del provvedimento il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini. 😡
Per fortuna, pare siano in corso tentativi di modifica del testo, non tutte le fazioni del governo sarebbero d’accordo con lo stop a un settore reputato vitale per molte economie locali e duramente messo alla prova da un lungo stop. 😕
In ogni caso il nuovo Dpcm, salverà le crociere in atto entro l’8 novembre, esso consentirà alle navi di bandiera estera impiegate in servizi di crociera l’ingresso nei porti italiani esclusivamente ai fini della sosta inoperosa.
Ecco un anteprima della bozza del decreto che riguarda le crociere:
Al fine di contrastare il diffondersi dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, e fermo restando il completamento delle crociere in atto entro l’8 novembre 2020, dalla data di adozione del presente DPCM sono sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana.
Sino al completo sbarco dei passeggeri e dei marittimi impiegati nei servizi in parola, le imprese armatoriali sono obbligate al rispetto delle prescrizioni di cui all’articolo 8 e delle linee guida di cui all’allegato 17 del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2020.
E’ consentito alle navi di bandiera estera impiegate in servizi di crociera l’ingresso nei porti italiani esclusivamente ai fini della sosta inoperosa, fermo restando quanto previsto per le crociere in atto dal comma precedente.
In casi eccezionali e, comunque esclusivamente in presenza di esigenze di protezione dei cittadino all’estero e di adempimento degli obblighi internazionale ed europei, inclusi quelli derivanti dall’attuazione della direttiva (UE) 2015/637 del Consiglio del 20 aprile 2015, sulle misure di coordinamento e cooperazione per facilitare la tutela consolare dei cittadini dell’Unione non rappresentati nei paesi terzi e che abroga la decisione 95/553/CE, con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, adottato su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e di concerto con il Ministro della salute, possono essere previste deroghe specifiche e temporanee alle disposizioni del presente articolo.
AGGIORNAMENTO 4 NOVEMBRE : CROCIERE SALVE
ANSA | Il testo finale del Dpcm non vieta di operare, a differenza di quanto previsto nell’ultima bozza, alle navi di crociera battenti bandiera italiana.
“I servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana possono essere svolti solo nel rispetto delle specifiche linee guida di cui all’allegato 17 del presente decreto”, si legge nel decreto. Il testo non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dove, usualmente, i nuovi decreti arrivano a tarda sera.