Carnival Corporation rallenterà il suo ritmo di nuove costruzioni nel tentativo non solo di moderare la crescita dell’offerta, ma anche di mantenere bassa la voce “costi” in bilancio. Nei prossimi anni l’azienda americana prevede di utilizzare il “flusso di cassa” per operazioni di riparazioni in bilancio oltre ad essere ponderati nel prendere decisioni per realizzare nuove costruzioni.
Al momento sono solo quattro le navi in ordine fino al 2025, più la seconda nave da spedizione di lusso Seabourn in consegna nel 2023. Tra queste ricordiamo Carnival Jubilee, Queen Anne di Cunard, Sun Princess ed un’altra nuova costruzione Princess che deve ancora essere nominata ed infine Seabourn Pursuit.
Nessuna nuova costruzione è in ordine per gli altri marchi della corporation, tra cui Holland America Line, AIDA Cruises, Costa Crociere, P&O Cruises e P&O Cruises Australia. La joint venture di Carnival con China State Shipbuilding Corporation non è stata menzionata.
Con la vendita di navi più vecchie combinata alla consegne recenti, la società prevede che circa il 25% della sua capacità sarà rappresentata da nuove navi nel 2023. Ciò significa un aumento di otto punti percentuali delle cabine con balcone disponibili in tutta la flotta ed esperienze a bordo differenziate che si traducono in maggiori entrate a bordo.