Sicuramente lo ricordano in tanti, il marchio AIDA Cruises fa parte del gruppo Carnival Corporation & Plc ed è rivolta principalmente al mercato tedesco. Operativamente parlando è inserita all’interno del gruppo Costa Crociere e tutte le navi della flotta battono bandiera italiana e sono immatricolate nel compartimento marittimo di Genova. Allo stato attuale, paradossalmente, per scelte aziendali la flotta della controllata è di numero maggiore (11 unità) rispetto a quella della capo gruppo Costa Crociere (9 unità).
Annunciato in questi giorni il programma AIDA Evolution, sarà il più grande programma di modernizzazione fino ad oggi per la flotta.
La prima fase di questo importante programma di aggiornamento inizierà con le navi di classe Sphinx nel 2025 e 2026, tra esse AIDAdiva, AIDAbella e AIDAluna. Si prevede che i bacini di carenaggio dureranno circa sei settimane cadauno.
L’obiettivo del programma AIDA Evolution prevede interni aggiornati, nuove attrezzature tecniche inoltre includono il rinnovamento di tutte le cabine e l’aggiunta di più suite ed infine saranno disponibili più opzioni culinarie, nuove aree familiari e altro ancora. Dal punto di vista tecnico, saranno adottate misure per ridurre il consumo di carburante ed aumentare l’efficienza energetica. Come parte della famiglia di marchi di crociere di Carnival Corporation & plc, la compagnia ha fissato l’obiettivo di ridurre la propria impronta di carbonio del 20% entro il 2026 rispetto al 2019.