TRASFORMAZIONI NAVALI: “MOBY TOMMY”

Le trasformazioni navali sono una serie di interventi diretti a convertire, modificare le caratteristiche tecniche di una nave. Spesso gli armatori ricorrono alle trasformazioni per adattare in “tempi bevi” (rispetto ad una nuova costruzione) la nave alle proprie esigenze, talvolta stravolgendo totalmente l’aspetto esterno quanto interno delle navi. Negli anni sono stati numerosi gli interventi di trasformazione navale, molte navi sono state allungate, hanno ricevuto nuove sezioni, nuovi ponti ed infine trasformazioni radicali.

MOBY TOMMY

Realizzato in Corea nel 2002 assieme a due unita’ gemelle per una compagnia greca, dopo soli 4 anni di servizio viene acquistato dalla compagnia Moby Lines dove assume il nome di Moby Tommy. Quando entra in servizio per Moby è l’unita più lunga,  grazie ai suoi 212 metri di lunghezza, 25 metri di larghezza per una stazza lorda di circa 28000 tonnellate.

Linea esterna accattivante, prua lunga, ampi spazi garage e sistemazioni di rilievo ne fanno in poco tempo una nave apprezzata nelle tratte in cui viene impiegata, anche se con qualche vibrazione di troppo a sentire i passeggeri più esigenti. Nel 2016, per rispondere alle nuove esigenze societarie la nave viene sottoposta ad una piccola trasformazione presso il cantiere Palumbo di Napoli. I lavori di trasformazione prevedono l’aggiunta di una sovrastruttura (2 ponti), ampliamento del ponte 6. Inoltre nella  parte prodiera e poppiera vengono aggiunti i ponti intermedi tra il 4 e il 5 e realizzate complessivamente 209 nuove cabine passeggeri, spazi tecnici e nuovi padiglioni.

A lavori conclusi, il traghetto Moby Tommy non avra più quella sua linea filante e snella, ma un enorme sovrastruttura a poppa a forma di “bauletto” oltre ad un piccolo incremento della stazza lorda.

NB:Foto dal cantiere del Comandante Francesco De Luca