Nave Trieste, nuova ammiraglia, è stata consegnata a Livorno alla Marina Militare, dinnanzi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il motto della nave Trieste è “Fulge super mare”, fulmine sul mare, ed è la seconda unità della Marina Militare italiana a fregiarsi del nome della città di Trieste dopo l’incrociatore della Regia Marina che entrò in servizio nell’aprile del 1929 e venne affondato nel corso della seconda guerra mondiale.
I numeri della Trieste
Nave Trieste, con un dislocamento di circa 38000 T, per 245 metri di lunghezza, è la più grande nave ad entrare in servizio dal Secondo dopoguerra.
Progettata per condurre operazioni anfibie complesse, è stata concepita per una vasta gamma di missioni, dalla difesa nazionale alle operazioni internazionali di mantenimento della pace, dalla lotta alla pirateria alla protezione delle linee di comunicazione marittime.
Questo grazie alla spiccata capacità anfibia garantita da un ampio bacino allagabile e un garage dedicato a cui si aggiungono quella di portaerei con capacità di imbarco dei velivoli di V generazione, di piattaforma logistica, di sede di comando e di nave ospedale.
Evento reso ancora più singolare poiché Nave Trieste ha ospitato il giuramento solenne dei 150 allievi (tra cui 40 donne) della prima classe dell’Accademia navale di Livorno.
Per la prima volta nella storia dell’istituto militare della Marina gli allievi della prima classe dei ruoli normali effettuano il giuramento solenne alla Repubblica lontano dal piazzale del brigantino dell’Accademia navale.