Logudoro esce definitivamente dai radar, dopo un lungo disarmo in quel di Messina, la nave è partita per il suo ultimo viaggio, dove sarà demolita.
Un po di storia
Realizzata da Fincantieri presso lo stabilimento di Palermo nel 1989, entra in servizio sulle rotte da e per la Sardegna. Logudoro, rispetto alle unità sorelle Scilla e Villa aveva spazi alberghieri idonei alla lunga traversata ed una motorizzazione leggermente più potente.
Lunga 145 metri, larga 18.8 metri per una stazza lorda di circa 6500 Tonnellate, al suo interno poteva accogliere in origine circa 1000 passeggeri e disponeva di circa 380 metri lineari di carico rotabile.
Con la conclusione dei servizi sulla Sardegna, dopo un breve periodo di disarmo subisce dei lavori propedeutici alla sua entrata in servizio sullo stretto di Messina.
Dopo un breve periodo di servizio nello stretto viene posta in disarmo ed infine venduta per demolizione.
Quando una nave esce di scena lascia sempre un velo di tristezza, tra gli appassionati e marittimi che a bordo via hanno trascorso una parte della loro vita lavorativa e non solo.